Autore: Redazione
28/11/2017

Il “ritorno” di Oliviero Toscani per United Colors of Benetton: on air da dicembre

Dopo 17 anni si rinnova il legame tra l’azienda fondata da Luciano Benetton e il celebre fotografo, che sta lavorando sull’”intellighenzia tra i clandestini” per il marchio veneto

Il “ritorno” di Oliviero Toscani per United Colors of Benetton: on air da dicembre

Già preannunciato da tempo sia dalla stampa veneta sia dal sito del celebre fotografo, ora il rinnovato connubio tra Oliviero Toscani e Benetton diventa a tutti gli effetti ufficiale, con la notizia che sarà proprio il primo a firmare la nuova campagna per United Colors of Benetton, in partenza nei primi giorni di dicembre. In effetti, i giornali della Regione in cui ha sede la Benetton avevano già dato la scorsa estate accenni a un avvenuto incontro tra Toscani (che ora ha 75 anni) e Luciano Benetton (che ne ha 7 di più), che ha portato a rinnovare una consulenza che si era chiusa nel 2000 con un episodio tutt’altro che brillante, viste le conseguenze che provocò negli Stati Uniti l’uscita della campagna “We on death row”, “Noi nel braccio della morte”, basata sui ritratti di 24 “dead men walking” in attesa di sentenza capitale.

Prima, però, Toscani aveva fatto il successo del marchio di Ponzano Veneto (e suo) nel mondo, con altre, celebri campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi come il razzismo, il sesso, l’Aids e l’ecologia. Ultimamente, il fotografo toscano, sta lavorando sul progetto “Razza Umana” e, in particolare, sulla ricerca dell’”intellighenzia tra i clandestini” (come ha dimostrato anche con la campagna per la Croce Rossa Italiana) e proprio al tema dell’integrazione (vedremo anche se con qualche provocazione) saranno dedicati i nuovi annunci stampa e manifesti dell’imminente campagna, che segna anche il “ritorno” di Luciano Benetton su un progetto del Gruppo, dove non ricopre più cariche formali. Toscani, a sua volta, ha quindi riacceso i rapporti anche con Fabrica, con una consulenza con la factory della Benetton di cui ora è presidente e a.d. Carlo Tunioli (che ora ne segue a interim anche la comunicazione dopo la recente uscita, direzione MSC Crociere, del suo precedente responsabile globale Gianluca Pastore), amico del fotografo e promotore del riavvicinamento.