Autore: Redazione
03/10/2018

Blue Financial Communication: da lunedì, al via i primi programmi su Reteconomy. Attesi ricavi di 6 milioni nel 2018 e di 10 milioni con la tv nel 2019

L’editore, Denis Masetti, ha illustrato ieri il piano di sviluppo del suo Gruppo che, dall’accordo con il canale di Franco Cappiello, si aspetta entrate per 3,6 milioni di euro nei prossimi 12 mesi, al termine dei quali potrà essere esercitata l’opzione d’acquisto della rete stessa

Blue Financial Communication: da lunedì, al via i primi programmi su Reteconomy. Attesi ricavi di 6 milioni nel 2018 e di 10 milioni con la tv nel 2019

Dopo aver preannunciato l’accordo in occasione dell’approvazione della semestrale, il 20 settembre scorso, Blue Financial Communication ha presentato ieri al Samsung District di Milano la partnership con Reteconomy, l’emittente televisiva edita da Franco Cappiello e trasmessa sulla piattaforma satellitare di Sky al n. 512 e sul digitale terrestre al n. 260. Come ha spiegato l’editore, Denis Masetti, l’accordo serve a BFC per rafforzare la propria offerta multimediale, sempre in logica verticale, puntando sul mezzo comunque più forte nel nostro mercato, da affiancare a testate, Forbes per prima, web (650.000 iscritti a 6 siti) ed eventi che, nell’insieme, hanno permesso al Gruppo di accrescere il proprio fatturato del 72% a 3,2 milioni di euro, appunto tra gennaio e giugno, con la prospettiva di arrivare a quota 6 a fine anno rispetto ai 3,5 del 2017, pari al +71%.

I primi programmi

Nel frattempo, già da lunedì prossimo, sulla citata Reteconomy, partirà il primo format giornaliero di 5’, “Bluerating news”, a cura di Andrea Giacobino, cui seguiranno, sempre da questo mese, 4 magazines settimanali da 30’ (8 pillole da 3’ ciascuna più 6’ di promozioni) alle 21, legati, oltre che ai citati Forbes e Bluerating, anche alle altre due testate di BFC Private e Asset, lanciata nei mesi scorsi. In arrivo anche “Caffè al mattino”, rassegna stampa dedicata ai consulenti finanziari e, nei prossimi mesi, dei talk settimanali da 30’ (24 di contenuti con gestori e consulenti finanziari e 6 di promo) e degli eventi live da 60’. Tutti, con 4 repliche settimanali. A regime, nel 2019, ci saranno 6 ore di produzione al giorno, realizzate nella newsroom allestita in via Melchiorre Gioia con un investimento di 200.000 euro: ma, a disposizione, ci sono anche gli studi torinesi di Reteconomy. Allo studio, sempre per i prossimi 12 mesi, ci sono 16 programmi. Tutti, con raccolta curata internamente dalla struttura guidata da Michele Gamba e con l’obiettivo di entrate di 10.000 euro al giorno. Questo, permetterebbe a BFC di avere proventi aggiuntivi, nel 2019, per oltre 3,6 milioni di euro, centrando, se non anche superando, il target dei 10 milioni di euro di giro d’affari che, a quel punto, sarebbero ripartiti in parti uguali tra tv, stampa ed eventi-digital; questi ultimi due, attualmente, generano il 20% ciascuno del fatturato, con il 60% dalla carta. Alla fine, sempre dal prossimo anno, BFC potrà esercitare l’opzione di acquisto (dal 51 al 100%) di Reteconomy, che Cappiello scorporerebbe dall’altra rete che ora controlla e, cioè, Bike Channel. In Reteconomy, comunque, è allo studio una revisione del palinsesto, mentre la pubblicità è pure in questo caso curata internamente, sotto il coordinamento del direttore commerciale e marketing, Luca Baldanza.