Autore: Redazione
16/12/2022

Gruppo Mondadori si rafforza sul target Generazione Z e Alpha con l’acquisizione della community Webboh

Con 2 milioni di follower e 13,4 milioni di interazioni a ottobre è tra i primi 5 top media più social di Sensemakers; il fondatore, CEO e CCO Giulio Pasqui spiega l’offerta editoriale e i prossimi sviluppi

Gruppo Mondadori si rafforza sul target Generazione Z e Alpha con l’acquisizione della community Webboh

da sinistra Diego Odello, Giulio Pasqui, Grazia Gasperini e Ivan Buratti (foto di Giuseppe Biancofiore)

Il Gruppo Mondadori rafforza la propria presenza nel settore dei social media con l’acquisizione di Webboh, la prima community italiana della Generazione Z e Alpha attraverso la divisione Mondadori Media. L’operazione consentirà di ampliare significativamente l’offerta rivolta a un target in costante espansione e sempre più rilevante per i principali attori del mercato. “In questi anni la nostra strategia di sviluppo nel digitale si è indirizzata in modo sempre più deciso sul mondo dei social, ambito nel quale abbiamo raggiunto un’audience sempre più estesa, con oltre 72 milioni di follower: tutto ciò grazie a contenuti di qualità, format e linguaggi innovativi e a collaborazioni di successo con i migliori top creator e influencer - commenta Antonio Porro, amministratore delegato del Gruppo Mondadori -. Un percorso che vogliamo continuare attraverso il rafforzamento della nostra presenza in un segmento ad altissima potenzialità come quello della Gen Z. Lo dimostra anche il successo di The Wom, il primo social magazine 100% inclusivo, e di Webboh, grazie ai quali ci affermiamo come l’editore italiano di riferimento per le nuove generazioni”.

Leader su GenZ e Alpha

Webboh, fondata nell’aprile del 2019 da Giulio Pasqui, Ivan Buratti e Diego Odello rappresenta un punto di riferimento per i giovani under 25 per la sua capacità di intercettare i loro interessi grazie al coinvolgimento dei creator, tiktoker, youtuber e streamer più amati dal target, alternati a contenuti valoriali e sociali. Grazie a questo posizionamento, la community ha raggiunto numeri da leadership: con una fanbase di 2 milioni di follower (75% under 24 anni) tra Instagram e TikTok, e 13,4 milioni di interazioni nel mese di ottobre 2022, è tra i primi 5 brand della classifica italiana “Top media più Social” (dati Sensemakers). La partecipazione molto attiva della community si traduce in un engagement rate mai inferiore al 10%, alimentato da crescita organica costante su tutti i social e una fanbase raddoppiata rispetto al 2021: +700.000 i follower in un anno su Instagram, +400.000 in sei mesi su TikTok. Attraverso il sito Webboh raggiunge, invece, 2 milioni gli utenti unici al mese (fonte: Google Analytics, novembre 2022).

I fondatori restano alla guida

Con l’ingresso nel Gruppo editoriale di Segrate i fondatori entrano a far parte del team di Mondadori Media e restano alla guida del brand: Buratti con il ruolo di Chief Creative Officer; Odello è Chief Operating Officer; e Grazia Gasperini Chief Growth Officer. Giulio Pasqui mantiene l’incarico di Ceo e Chief Content Officer: «Webboh è nato prima dell'esplosione di piattaforme come TikTok e Twitch e ancor prima della pandemia, perché volevamo creare uno spazio che desse voce alle nuove generazioni, e raccontasse la loro quotidianità sia vista dagli occhi dei creator, sia con un occhio sull'attualità e sui valori che tanto vengono ‘sposati’ dai ragazzi – spiega Pasqui – (che sarà oggi ospite della trasmissione radiofonica DailyOnAir The Sound of Adv, in onda su Radio Atlanta Milano alle 12, ndr). Ci eravamo resi conto che i giovanissimi volevano sentir parlare di volti e argomenti che fino alla loro nascita nessuno dei media tradizionali considerava. Così sin da subito è nato un sito web e una community su Instagram, che oggi è quinta nella classifica dei top media italiani più social secondo Sensemakers».

Come si è evoluta in questi anni, complice anche l’esplosione dei social, l’attività della community?

Il progetto ha iniziato a funzionare nel momento in cui la community è entrata a farne attivamente parte. Webboh è un vero e proprio progetto "bottom up", che parte dal basso e che si alimenta dei contenuti che nascono dagli utenti, quindi dall'ascolto. Sempre più ci siamo resi conto che i ragazzi volevano far sentire la loro voce anche su temi importanti, e volevano essere protagonisti: così si sono aperti vari canali di ascolto, come i DM di Instagram, dove riceviamo migliaia di messaggi ogni giorno e rispondiamo sempre a tutti, dal primo all'ultimo. In questo modo siamo riusciti a intercettare e anticipare prima che esplodessero nuovi personaggi e nuove tendenze, che oggi invece sono già centrali nella quotidianità di queste nuove generazioni. 

Come si caratterizza la vostra offerta e quali linguaggi adottate per parlare alle nuove generazioni?

Ogni giorno pubblichiamo più di 15 contenuti sul mondo dei creator, sugli idoli della GenZ e della GenAlpha come anche cantanti, attori e personaggi che vengono apprezzati dai giovanissimi. Ma su Webboh c'è anche un grande spazio dedicato a tutti quei temi valoriali imprescindibili per le nuove generazioni, come inclusività, diversity, lotta al razzismo, bullismo, omofobia. Sono valori assolutamente importanti, che sin dal giorno zero sono presenti sui social di Webboh. E anche questi temi, come gli altri contenuti, raggiungono numeri davvero considerevoli. Oggi tra Instagram e TikTok superiamo i 2 milioni di follower totali con un incremento organico di 2/3mila nuovi utenti al giorno, e un engagement rate medio per post mai sotto il 10%, oltre 140mila like di media e quasi 1000 commenti.

Quali sono le prospettive di sviluppo grazie all’ingresso nel Gruppo Mondadori?

Entrando nel Gruppo Mondadori potremo valorizzare ulteriormente l'identità del brand presso il target di riferimento e rafforzare l’offerta editoriale soprattutto nei video oltre che sviluppare ulteriormente l’area degli eventi live, che la nostra audience reclama sempre di più. Come, per esempio, il Webboh Fest, che ha raggiunto le più importanti città italiane permettendo alla community di conoscere dal vivo i suoi idoli, e il Webboh Awards, un appuntamento che coinvolge la community chiamata a votare i migliori talenti dei social, selezionati dalla redazione di Webboh. Per l’edizione 2021 sono stati prodotti oltre 60 contenuti che hanno totalizzato 3 milioni di voti e generato oltre 20 milioni di reach.

Come vengono ideati i vostri progetti branded e quali sono i più significativi tra quelli che avete proposto?

Anche qui adottiamo la strategia di coinvolgimento della community nell'ideazione e nella pianificazione dei progetti e a volte anche di nuovi prodotti. Per esempio il diario di scuola, che da settembre è sui banchi di 20mila studenti, e che abbiamo realizzato in collaborazione con Be You e Giochi Preziosi. Il progetto è nato ascoltando la community: abbiamo lanciato delle survey e delle domande aperte che ci hanno aiutato a capire come i ragazzi volessero il loro diario dei sogni, e siamo andati a replicare tutte le richieste più frequenti che ci sono state fatte. E in effetti è stato un grande successo: il diario è andato sold-out in tre settimane dall'apertura delle vendite, ed è stato uno dei più venduti della linea Be You del 2022/2023. Tanto che la partnership è stata confermata anche per l’edizione dell’anno scolastico 2023/2024.