A fine gennaio la nascita della società cui farà capo Radio Player Italia
Il progetto coinvolge gli editori nazionali e locali; la app per l’ascolto in streaming dovrebbe essere lanciata entro il mese di giugno, obiettivo essere sugli apparecchi connessi di tutte le case automobilistiche
È in dirittura d’arrivo la costituzione della società cui farà capo Radio Player Italia, la app proprietaria delle emittenti radiofoniche italiane per l’ascolto della radio in streaming web su apparecchi come autoradio connesse e smart speaker. Il progetto coinvolge gli editori nazionali e locali, i quali a fine mese si riuniranno per formulare l’atto costitutivo della società e poi siglare l’accordo con Radio Player Uk, che detiene il marchio. La app dovrebbe invece essere lanciata entro il prossimo giugno. L’obiettivo di creare un aggregatore tutto italiano è quello di dare agli editori il controllo di tutto il prodotto editoriale trasmesso in modalità IP, compreso quello pubblicitario.
Roberto Sergio
«Aggregatori come TuneIn, per esempio, non solo decidono quali emittenti includere nel bouquet, ma prima di ogni contenuto editoriale posizionano i propri break pubblicitari di cui incassano in proventi» spiega Roberto Sergio, direttore di Rai Radio che promuove il progetto. Con la app proprietaria, invece, tutti i brand radiofonici italiani saranno presenti e gestiranno direttamente il prodotto. Dopo Tavolo Editori Radio, che rilascerà i dati il prossimo 29 gennaio, le emittenti nazionali e locali tornano così ad allearsi per lo sviluppo del mercato pubblicitario, che su mezzo radiofonico risulta in crescita del 5,3% nel periodo da gennaio a novembre. Obiettivo di Radio Player Italia sarà anche essere presente sulle autoradio connesse di tutte le case automobilistiche, accordo al quale editori e aziende dell’automotive stanno già lavorando.