Virtual Reality, una sfida che YouTube sta vincendo
A testimoniarlo ci sono i numeri che Clay Bavor, vice president of Virtual Reality di Google, ha dato alla YouTube Beach di Cannes
Cannes per questa settimana è il centro mondiale dell’advertising e al di fuori del Palazzo dei Congressi, nel quale si stanno alternando guru della comunicazione ed eclettiche guest star internazionali, è possibile vivere il Festival anche in modo diverso, con toni più informali, ma non per questo meno interessanti. È il caso di YouTube che per l’occasione, decidendo di affittare una parte di spiaggia, ha regalato ai propri ospiti una mattinata diversa dal solito.
YouTube approfondisce il tema della virtual reality
Alla YouTube Beach, infatti, si è colta l’occasione per approfondire il tema della Virtual Reality, insieme a un player - YouTube appunto - che è pioniere in questo settore dalle ampie potenzialità di crescita e «destinato in pochi anni a rivoluzionare tanto la user experience quanto la nostra quotidianità. E lo farà più velocemente di quanto non si possa pensare oggi», ha affermato Clay Bavor, vice president of Virtual Reality di Google, in apertura di lavori. «Tra poco tutti ci abitueremo a questa realtà e scommetto che sarà una pratica comune di storytelling, destinata a percorrere la stessa strada dello smartphone. È per lo più una questione di abitudine, si tratta di educare la gente e, allo stesso tempo, di saperla continuare a stupire con nuove funzionalità in modo che ne vengano apprezzate qualità e funzionalità a tutte le latitudini», aggiunge Jessica Brillhart, filmmaker presso Google, che insieme ad Aaron Luber, VR Partnerships, ha partecipato al panel. L’intervento di Bavor, per la prima volta a Cannes, ha messo in evidenza la validità di una visione lungimirante e strategica intrapresa da Google, come il fatto di puntare sulla VR. «YouTube vanta più contenuti visibili a 360 gradi di qualunque altra piattaforma nel mondo, rendendola la più grande biblioteca di contenuti in VR visibili. L’upload di video a 360 gradi è in continua ascesa, tanto che negli ultimi tre mesi la cifra è letteralmente raddoppiata», spiega Bavor.
Un trend a misura di brand
«Viaggiare fino alla fine del mondo, salire sul palco insieme al proprio artista preferito o giocare gara 7 di NBA al fianco di Steph Curry, oggi non è più un sogno e Google ha l’ambizione far provare un tipo di esperienza così immersiva a tutti attraverso la distribuzione di Cardboard brandizzate. Vivere una Virtual Reality Experience significa essere letteralmente trasportati altrove, come se si stesse vivendo in una realtà parallela, tanto che al di là di una indiscutibile dimensione ludica VR è anche sinonimo di comunicazione, perché è in grado di connettere le persone, di creare legami tra brand e consumer», sottolinea il vice president of Virtual Reality di Google. «Qualsiasi settore può essere coinvolto in questa sfida, dal lusso allo sport fino al travel, ottenendo buoni risultati come alti tassi d’engagement. Essendo ancora in una fase “embrionale” è importante che i marchi abbiano l’opportunità di sperimentare e contemporaneamente avere un feedback dagli utenti, in modo da poter reindirizzare le proprie strategie», ha aggiunto Luber, che sottolinea un inaspettato interesse per i 360 live video streaming da parte delle stesse aziende. Il vantaggio competitivo che è in grado oggi di offrire YouTube sta nella qualità dei contenuti trasmessi in VR, nella loro relativa semplicità di produzione e diffusione così come in prezzi abbastanza contenuti. “Story”, “Heart” e “Memory” sono le tre aree che un’esperienza di realtà virtuale, anche brandizzata, può offrire all’utente: una nuova narrativa innovativa, divertente e ingaggiante, grandi e inaspettate emozioni, e infine può trasformarsi in un “box” che raccoglie i ricordi di una vita facendoteli rivivere una seconda, non attraverso istantanee. Ed è proprio questa la prossima sfida che in casa YouTube si preparano ad accogliere. E a vincere, com’è nel loro DNA. Secondo uno studio redatto da Ericsson ConsumerLab, lo shopping è la ragione principale per cui gli utenti in tutto il mondo sono interessati alla realtà virtuale.
I 10 video a realtà virtuale protagonisti su YouTube
In occasione del Festival, inoltre, è stata stilata la prima classifica globale dei video pubblicitari a 360 gradi targata YouTube, che mostra i migliori annunci che gli utenti scelgono di guardare e conta un totale di 20 milioni di visualizzazioni. Gli annunci sono scelti con un algoritmo che valuta le visualizzazioni organiche e quelle a pagamento, il tempo di visualizzazione e la fidelizzazione del pubblico. Ecco di seguito le prime posizioni del ranking, che vedono sul podio BMW, McDonald’s e Oreo.
1) The BMW M2 – Eyes on Gigi Hadid
Brand: BMW
Creative Agency: KBS
Media Agency: Universal McCann
2) McDonald’s: Angry Birds 360 Takeover
Brand: McDonald’s
Creative Agency: DDB Chicago
Media Agency: OMD