Yahoo presenta il piano di rilancio e punta sul core business
Il ceo Marissa Mayer ha confermato i tagli della forza lavoro, una riduzione delle spese di gestione per 400 milioni di dollari e ha presentato un “aggressivo piano strategico” per portale la società a crescere nel 2017
Dopo l’annuncio della chiusura della sede di Milano e dell’accordo con Mediaset per la gestione della raccolta pubblicitaria, Yahoo ha rilasciato nella tarda serata di lunedì i risultati del 2015 e ha presentato agli analisti un “aggressivo piano strategico” insieme al quale verrà valutata anche la vendita di asset non strategici per la società. Come già anticipato ieri, il piano di rilancio del ceo Marissa Mayer prevede il taglio del 15% della forza lavoro e una riduzione delle spese di gestione per 400 milioni di dollari entro il 2016. Oltre a quello di Milano, sono stati chiusi gli uffici di Madrid, Dubai, Città del Messico e Buenos Aires. “Quello che annunciamo è un piano strategico che riteniamo accelererà la trasformazione di Yahoo - ha detto Mayer -. Richiede ampi cambiamenti nei prodotti e nelle risorse e renderà più brillante il nostro futuro, migliorando la nostra competitività e il nostro appeal per i clienti, gli inserzionisti e i partner”.
Per quanto riguarda i conti del quarto trimestre del 2015, Yahoo ha subito una perdita di 4,4 miliardi di dollari in seguito alle svalutazioni di Tumblr e altri asset. I ricavi sono saliti dell’1,6% a 1,27 miliardi di dollari, leggermente sopra le previsioni degli analisti. I ricavi generati dalla Search sono pari a 522 milioni (+12%). I ricavi dalla pubblicità social, native, video e su dispositivi mobili (Mavens) sono cresciuti a 472 milioni (+25,8%). L’intero 2015 ha registrato una perdita di 4,351 miliardi contro gli utili per 7,532 miliardi del 2014. Il fatturato è salito del 7,57% a 4,968 miliardi. La search è cresciuta in 12 mesi del 16% a 2,084 miliardi. I Mavens sono passati a 1,66 miliardi da 1,148 miliardi di dollari.