L’Ue è pronta a chiedere maggiore trasparenza ai giganti web sugli algoritmi
A partire da metà dell’anno prossimo saranno avviate delle inchieste volte a indagare come i social e i motori di ricerca organizzano dati e informazioni
La Commissione europea starebbe considerando l’opzione di far condividere alle aziende hi tech più informazioni sugli algoritmi utilizzati per presentare informazioni su news, post e risultati dei motori di ricerca. Lo scrive Euractiv, secondo cui da metà dell’anno prossimo saranno avviate delle inchieste volte a indagare come i social media e i motori di ricerca organizzano dati e informazioni. Gli algoritmi, infatti, sono il meccanismo alla base di quello che visualizziamo sui nostri feed social e nei motori di ricerca: possono avere una grande influenza nel determinare le opinioni delle persone e influenzare la realtà. La notizia degli ultimi giorni segue un annuncio di questa primavera, sempre da parte della Commissione, che aveva detto di essere pronta a prendere provvedimenti per mettere ordine nel mondo online a vantaggio degli utenti. Secondo una fonte citata da Euractiv, non dovrebbero essere misure sconvolgimenti ma solo piccoli accorgimenti. Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel è intervenuto nei giorni scorsi sul tema degli algoritmi, auspicando per una maggiore trasparenza. Le società sotto i riflettori sono Amazon, eBay, Facebook e Google ma è possibile che nel mirino ci sia anche LinkedIn, il cui utilizzo dei dati è sotto la lente di Bruxelles che deve approvare l’acquisizione da parte di Microsoft del social rivolto a un pubblico professionale.