Rai Pubblicità: per il Festival di Sanremo l’obiettivo è superare i 25 milioni di euro di raccolta
La concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo ha presentato ieri sera al mercato degli investitori un’anticipazione di alcuni contenuti editoriali e commerciali della prossima edizione della manifestazione canora di Rai1
Rai Pubblicità anticipa al mercato degli investitori la presentazione della novità che caratterizza l’edizione 2017 del Festival di Sanremo. Si tratta del roadshow #siamosanremo2017, un tour di avvicinamento al festival condotto nelle piazze italiane da due deejay di Radio2. Durante questo tour, il pubblico potrà cantare ai microfoni dell’emittente Rai, risentirsi in radio e rivedersi sul sito, oltre che partecipare a un concorso per vincere un accesso alla festa finale dell’11 febbraio a Sanremo. Il tour si terrà dal 23 gennaio al 5 febbraio, preceduto da una campagna teaser di una settimana e seguito dal Festival.
Programmazione campagna
La campagna teaser andrà in onda dal 16 al 22 febbraio su tv Rai radio, giornali e cinema. Invece il road show sarà mandato in onda in access prime time su Rai1 durante un programma ad hoc realizzato dal Teatro Ariston. Inoltre, i contenuti del road show saranno rilanciati online, anche attraverso lo spazio “Sanremo memories”, per la condivisione dei contenuti anche da parte del pubblico che partecipa al road show. La concessionaria Rai guidata da Fabrizio Piscopo sta ancora mettendo a punto l’offerta per l’edizione 2017, che sarà comunque all’insegna della crossmedialità tra Rai1 e Rai4, RadioRai, mezzi digitali (web e social), cinema. Il 10 dicembre Carlo Conti terrà su Rai1 una serata per far conoscere le otto nuove proposte e rivelare i campioni che parteciperanno alla 67ª edizione del Festival. La competizione vera e propria presenta alcune novità. Ad esempio, tutti e 20 i campioni si esibiranno nella prima serata. «Ci aspettiamo un picco pazzesco di ascolti già nella prima serata», dice Piscopo. Nella seconda e terza serata saranno eliminati otto campioni di cui tre verranno ripescati nella quarta, la serata delle cover, e andranno in finale. Sempre nella quarta serata si proclamerà il vincitore delle nuove proposte. La finale quindi ospiterà 15 campioni. C’è ancora la Gialappa’s che condurrà il commento in diretta su Rai4; nel Dopofestival, che quest’anno andrà in onda anche dopo la finale, ci sarà spazio per i commenti a caldo di ospiti in studio e dal web.
Gli obiettivi della concessionaria
Per quanto riguarda gli obiettivi Piscopo dichiara oltre 25 milioni di euro solo relativamente a cinque giorni di festival, mentre tutta la parte precedente di avvicinamento dovrebbe valere tre il milione e mezzo e i 2 milioni di euro. L’evoluzione della raccolta dell’evento a partire dal 2012 è di 16,5 milioni; 21,3 milioni nel 2013 (anno in cui Piscopo è arrivato alla guida della concessionaria); 23,7 milioni nel 2014; 23,9 milioni nel 2015; 24,3 milioni nel 2016. «Crescono anche i clienti - dice Piscopo - da 83 nel 2013 a 148 nel 2016. Per quanto riguarda l’obiettivo siamo sulla buona strada perché gli investimenti stanno già arrivando. Inoltre, stiamo preparando una nuova formula per le sponsorizzazioni che applicheremo a tutti i top events del 2017. Per questa edizione ci aspettiamo uno share del 50%». Piscopo anticipa anche gli obiettivi 2016: l’anno dovrebbe chiudersi a quota 700 milioni e oltre con un incremento tra il 7/8% circa, «al netto dei canali kids e di Rai5 che abbiamo perso e che valgono 15 milioni di euro. A mezzi omogenei la crescita sarebbe del 10%. A ottobre abbiamo fatto overbooking e siamo andati in pareggio. A novembre e dicembre dobbiamo pareggiare perché l’anno scorso siamo cresciuti del 15%. Per il 2017 senza Europei puntiamo al pareggio».
I risultati della scorsa edizione
Quest’anno, il Festival di Sanremo targato Carlo Conti ha totalizzato una media d’ascolto di oltre 10,7 milioni di ascoltatori, con uno share del 49,6% e oltre 2 ore di permanenza sul programma, che ha avuto una copertura di quasi 38,3 milioni di euro. Il Festival negli ultimi dieci anni non è mai andato al di sotto del 35% di share. E’ cresciuto anche lo share presso il pubblico giovane: +1,9% dai 15 ai 24 anni, +2,9% dai 35 ai 44. La finale ha ottenuto uno share del 52,5. Le audience digitali vanno dal milione di browser unici medi per serata, ai 20 miliojni di pagine viste, ai 13 milioni di video preroll visualizzati. A queste si aggiungono le performance sui social: +43% le interazioni su Twitter, a quota circa 2,6 milioni, e 400mila fan della pagina Facebook.