MSC Crociere affida a MEC il planning globale da 60 milioni e punta sul mixed reality

L’ufficializzazione definitiva potrebbe avvenire in occasione dell’incontro organizzato per l’8 febbraio a Milano, durante il quale verranno presentate le strategie 2018-2019 del Gruppo. Ma si può dare ormai per certo che la nuova centrale globale di MSC Crociere sia MEC. La centrale di GroupM subentra quindi a Vizeum, che ha partecipato alla relativa gara insieme ad Havas Media, per la gestione di un budget di 60 milioni di euro, 45 dei quali più o meno equamente suddivisi tra Italia, Francia e Germania. Intanto, la compagnia di cui è ceo Gianni Onorato è già tornata on air anche quest’anno con il soggetto “Tomato” della campagna di McCann che era stata lanciata giusto un anno fa, nel segno del claim: “Non è una crociera qualsiasi”. Lo spending è atteso cospicuo anche in questi 12 mesi, a sostegno degli obiettivi che sono stati posti dal nuovo piano industriale quinquennale da 5,1 miliardi di euro (di cui 4,9 per 7 nuove navi e il resto per il rinnovamento di alcune di quelle esistenti), che comprende anche i costi sostenuti per l’accordo stipulato con il Governo delle Bahamas per l’affitto, per 100 anni, di una delle isole di questo arcipelago che, entro la fine del 2018, con un investimento di 200 milioni di dollari, diventerà la super-ecologica, ma con servizi di altissima qualità, “Ocean Cay MSC Marine Reserve”. Durante l’evento di mercoledì prossimo verrà presentato anche il primo catalogo in mixed reality al mondo – almeno per quanto riguarda il settore del turismo -, che unisce alla realtà virtuale quella aumentata. Grazie all’utilizzo dell’app MSC VR, proprio dall’8 febbraio sarà possibile così vivere tutte le destinazioni e le navi della flotta (comprese anche le “Navi del Futuro” MSC Meraviglia, in arrivo a giugno, e MSC Seaside, a dicembre) ancor prima di salire a bordo.