RCS: calano ricavi e raccolta nei nove mesi, ritorno all’utile per oltre 19 milioni
Il Gruppo guidato dall’a.d. e presidente Urbano Cairo ha rilasciato i dati finanziari al 30 settembre: confermati i target per l’anno con l’ombra della situazione in Catalogna
I ricavi netti consolidati di RCS MediaGroup al 30 settembre 2017 si attestano a 657,7 milioni di euro, in flessione di 51,7 milioni rispetto al pari periodo dell’anno scorso. Il calo si attesterebbe a 13,8 milioni escludendo dal confronto eventi disomogenei tra i quali principalmente la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi (ricavi per 1,2 milioni nei primi nove mesi del 2017 rispetto a 22,8 milioni nei primi nove mesi del 2016), il diverso piano editoriale dei collaterali (-13,5 milioni) e la revisione della politica promozionale in Spagna (-2,5 milioni).
Pubblicità a 284 milioni
La raccolta pubblicitaria del a 284,4 milioni di euro rispetto ai 318 milioni del pari periodo 2016. Il decremento risulterebbe pari a 7 milioni al netto degli effetti dovuti a disomogeneità tra i due periodi a confronto, in particolare la già citata cessazione di alcuni contratti con editori terzi e la presenza nel 2016 di eventi sportivi di rilievo, compensati dall’anticipazione al primo semestre dell’Abu Dhabi Tour.
Ricavi editoriali a 263,2 milioni
I ricavi editoriali sono pari a 263,2 milioni di euro, in flessione di 27,6 milioni rispetto al pari periodo 2016. Su base omogenea il calo, per effetto dell’andamento dei mercati di riferimento, si attesterebbe a 13,4 milioni. A livello diffusionale si confermano le leadership nei rispettivi segmenti di riferimento dei quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca ed Expansión, mentre El Mundo è ancora in seconda posizione tra i generalisti spagnoli. RCS segnala l’ottimo andamento evidenziato dall’incremento delle diffusioni sul canale edicola della testata Oggi venduta sia singolarmente sia in abbinata ad altre testate dell’area Familiari (+14% di diffusione in edicola rispetto ai primi nove mesi del 2016). Crescono significativamente gli indicatori di performance digitali dei siti di tutti quotidiani del Gruppo. Si evidenzia in particolare un incremento dei browser unici medi mensili del sito corriere.it del 13,8% rispetto al pari periodo 2016). Gli abbonati all’offerta Membership del Corriere della Sera sono circa 38 mila e crescono del 12% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
I ricavi diversi: bene il Giro
I ricavi diversi si attestano a 110,1 milioni di euro, evidenziando su base omogenea un incremento di 6,6 milioni principalmente per i significativi risultati dell’Area Sport (+7,8 milioni di Euro), in particolare per la maggiore valorizzazione dei diritti televisivi del Giro d’Italia e per il contributo delle attività televisive e gaming di Unidad Editorial.
Valorizzazione dei contenuti, sviluppo dei brand e nuovi progetti
Le attività di RCS si focalizzano sulla valorizzazione dei contenuti editoriali, sullo sviluppo dei brand esistenti e sul lancio di nuovi progetti. In particolare, nel terzo trimestre 2017 è stata ulteriormente arricchita e potenziata l’offerta del Corriere della Sera, con l’obiettivo di dare ai lettori più volte la settimana dei supplementi di altissima qualità. In particolare a partire dal 19 settembre è stato lanciato il nuovo inserto settimanale gratuito “Buone Notizie - L’impresa del bene”, testata caratterizzata da un importante contenuto etico ed informativo, dedicato al mondo del no-profit.
I dati finanziari nei nove mesi
L’EBITDA dei primi nove mesi 2017, pari a 84,4 milioni, registra un miglioramento di 44 milioni più che raddoppiando rispetto ai 40,4 milioni al 30 settembre 2016. Il miglioramento è dovuto ai risultati positivi derivanti da un lato dall’attività di investimento sui contenuti editoriali, dal continuo arricchimento dell’offerta e dalla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi e dall’altro al forte impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 47,8 milioni, di cui 30,8 milioni in Italia e 17 milioni in Spagna. Si segnala che nei primi nove mesi del 2017 gli oneri non ricorrenti ammontano a 0,9 milioni (10,6 milioni al 30 settembre 2016). L’EBIT, pari a 47,1 milioni, è in miglioramento di 47,9 milioni, grazie agli andamenti sopra descritti e per minori ammortamenti per 3,9 milioni. Il risultato netto di Gruppo è positivo per 19,8 milioni al 30 settembre 2017 rispetto al pari periodo del 2016, migliorando di 37,2 milioni (negativo per 17,4 milioni al 30 settembre 2016). L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 si attesta a 335,1 milioni di euro, in significativo miglioramento sia rispetto al 31 dicembre 2016 (366,1 milioni), sia rispetto al 30 giugno 2017 (363,2 milioni). Hanno contribuito i flussi di cassa positivi della gestione tipica (pari a 58,4 milioni) solo parzialmente compensati dagli esborsi sostenuti nel periodo, per circa 27 milioni complessivi, principalmente riconducibili agli investimenti tecnici ed agli oneri non ricorrenti precedentemente contabilizzati (Fonte Management Reporting).
I dati finanziari nel terzo trimestre
In particolare, nel terzo trimestre 2017, l’EBITDA, pari a 15,4 milioni, l’EBIT, pari a 3,1 milioni e il risultato netto, negativo per 4,1 milioni, sono stati in crescita rispettivamente di 8,9 milioni, 10,2 milioni e 11,2 milioni rispetto al terzo trimestre 2016, che peraltro beneficiava dell’effetto positivo della coda dei Campionati Europei di calcio e delle Olimpiadi per i quotidiani sportivi. Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell’anno.
Evoluzione prevedibile della gestione di RCS: confermati i target per il 2017, ma preoccupa la Catalogna
In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e Spagna), l’andamento del Gruppo nei primi nove mesi 2017 ha evidenziato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. L’EBITDA, l’EBIT e il risultato netto sono sostanzialmente in linea con le aspettative per il conseguimento degli obiettivi del Gruppo per il 2017. Alla luce di quanto sopra e in assenza di eventi al momento non prevedibili, sono quindi sostanzialmente confermati gli obiettivi di risultato per il 2017. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento, anche per i possibili effetti sul mercato pubblicitario spagnolo legati alla situazione creatasi in Catalogna, potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.