BKT è il nuovo title sponsor del campionato di calcio di Serie B; il 29 giugno resa di conti sui diritti tv
Presentato l’accordo triennale di partnership tra la multinazionale indiana degli pneumatici Off-Highway e la Lega Nazionale Professionisti B. Rinnovati il logo e anche il nome del torneo

Serie B? Di più, Serie BKT! Il campionato cadetto di calcio cambia denominazione grazie all’accordo triennale stretto con l’omonima azienda indiana attiva nel settore degli pneumatici Off-Highway, che diventa così Title Sponsor del torneo. Serie BKT sarà, dunque, il nuovo nome della Serie B, rappresentato da un logo che unisce BKT e Lega B, pronto ad accompagnare le squadre, i club e le tifoserie nelle 42 giornate previste, durante i Playoff e i Playout, in 22 campi da gioco.
Growing Togheter
Una collaborazione che mira anche a sostenere la formazione dei giovani talenti grazie a un programma di attività focalizzate sui debuttanti, le scuole di calcio e gli stadi delle città cui appartengono le squadre della Serie B. Crescita e unione diventano, così, i pilastri di Serie BKT, valori fedeli allo stesso claim dell’azienda, Growing Together, con l’obiettivo di condividere la passione tra giocatori e fan, entrando in relazione diretta con club e tifoserie e, nel contempo, implementare la brand awareness della stessa BKT in Italia.

Internazionalizzazione per un brand in crescita
“Questa partnership prosegue il percorso di crescita e di internazionalizzazione che la Lega B sta portando avanti con forza e convinzione per il proprio brand. Un cammino indispensabile per garantire maggiore sostenibilità economica ai propri club e per stimolare ancora maggiore interesse e coinvolgimento da parte del pubblico - commenta Mauro Balata, Presidente della Lega B -. Avere sposato il progetto di un’azienda di livello mondiale e di grande prestigio internazionale, leader nel proprio settore, traccia un sentiero che porterà la Serie B sempre più protagonista su questa strada”.
I numeri della Serie B
Durante l’incontro di presentazione che si è tenuto venerdì scorso, a Milano, sono stati esposti anche i numeri fatti registrare durante l’appena conclusa stagione: 10 milioni di tifosi, un’audience worldwide di 100 milioni di utenti, il 40% dei quali altamente ingaggiata. Gli stadi hanno fatto registrare un +15% di presenze, 3,5 milioni di spettatori complessivi, 100.000 abbonati, oltre 120.000 presenze negli stadi durante i playoff/playout, un’audience di 70 milioni di spettatori di trasmissioni sportive e oltre 3.300.000 fan sui social.

Il ruolo svolto da Havas Sports & Entertainment
Un accordo che porta la firma di Havas Sports & Entertainment Havas SE, team di specialisti di Havas Media Group, che opera attivamente nella creazione di relazioni significative tra i brand e le community di fan, facendo leva sulla capacità emozionale dello sport e dell’entertainment. Stefano Spadini, Ceo di Havas Media Group, afferma: «Al termine del primo anno di collaborazione con la Lega Nazionale Professionisti B (dei quattro siglati, ndr), con una progettualità che parte dalle sponsorizzazioni per costruire valore attivando tutti gli asset della Lega, annunciamo ora BKT come title sponsor. Questo importante accordo è la dimostrazione di quanto la messa a fattor comune degli obiettivi di una property e un’azienda, possa creare una partnership in grado di portare prossimità con i fan e costruire un legame duraturo. Il nostro ruolo come advisor è stato centrale in questo accordo; stiamo lavorando a diversi altri progetti che credo porteranno ad altrettanti soddisfacenti risultati di business». La partnership è promossa con una campagna, pianificata da Havas Media sui quotidiani sportivi e con una veicolazione digitale. Nessuna specifica sul valore dell’accordo stretto con BKT, ma lo stesso Spadini ha sottolineato che la crescita rispetto allo scorso anno dovrebbe aggirarsi intorno a un +30%.
La questione dei diritti tv
Dovrebbe chiudersi, intanto, venerdì 29 giugno la questione dei diritti di trasmissione televisiva della nuova stagione. In gara ci sono Sky, Mediaset, Perform, Mediapro, ma anche ElevenSports, Discovery-Eurosport e Fox (che ha però annunciato la chiusura dei programmi).