Hearst: da metà ottobre Esquire Italia diventa anche bimestrale cartaceo, sempre sotto la guida dei due editor in chief Baudo e Small
A 12 mesi dal lancio dell’edizione digital first, per la versione locale del magazine maschile ci sarà, nel prossimo autunno, il cartaceo: con una tiratura prevedibile di alcune centinaia di migliaia di copie
Dopo averne consolidato con successo la versione digital first (www.esquire.com/it) a partire da ottobre 2017, Hearst sta finalizzando ora quella cartacea di Esquire Italia, il cui debutto avverrà nella seconda metà di ottobre. Sarà il primo numero in edicola nel nostro Paese del magazine che avrà cadenza bimestrale, con la seconda uscita già prevista per gennaio 2019. L’Italia sarà il 25esimo mercato in cui uscirà la storica testata nata nel 1933 e anche se la tiratura non è stata ancora definita, si parla di non meno di alcune centinaia di migliaia di copie. A guidarlo, Giampietro Baudo, editor in chief Fashion&Business development, e Timothy Small, editor in chief editorial development, che già si occupano dell’edizione digitale. Il primo è stato in precedenza per 10 anni direttore di MF Fashion; il secondo proviene dalla galassia Vice, con esperienze prima in Uk e, poi, in Italia, che ha diretto dal 2005 al 2013 per poi approdare alla direzione dell’area content di Alkemy digital_enabler.
Come si comporta la testata
La diffusione complessiva globale della testata (i cui contenuti spaziano dal reportage al lifestyle, e dallo stile all’entertainment) conta 1,9 milioni di copie, con una readership di 8,6 milioni di lettori. La presenza digitale vanta 21 siti web per un totale di oltre 11,3 milioni di visitatori unici e 71,5 milioni di pagine viste. Il progetto Esquire fa capo a Hearst Digital, la società del Gruppo con sede a Chiasso che ne gestisce le attività online, tra cui la realizzazione dei siti elle.it, marieclaire.it, cosmo.it, gioia.it e elledecor.it, il cui a.d. è Giacomo Moletto. Il sito è suddiviso in cinque macro-sezioni, Stile, Cultura, Lifestyle, Entertainment e Sport, che potrebbero essere riprese dal giornale cartaceo. Ognuna di queste sezioni, a sua volta, contiene tra 3 e 9 sottosezioni, per un totale di 27. I diversi argomenti spaziano dalla moda, con verticali dedicati alla sartoria, al grooming e agli orologi, fino alla mondo della televisione, film, musica e libri, per non dimenticare politica, food & drink, sport, e motori. Grande spazio è dedicato all’attualità, con un piglio brillante ma anche approfondito, e con una homepage aggiornata 10 volte al giorno. Obiettivo è quello di intrattenere, ma anche approfondire, senza dimenticare l’importanza dello humour, che di Esquire è una colonna portante.