E.ON si rilancia scegliendo M&C Saatchi per la campagna #odiamoglisprechi
L’agenzia - di cui sono partner Carlo Noseda, Vincenzo Gasbarro, Luca Scotto Di Carlo, Silvio Meazza e Jonathan Grundy - ha ottenuto in forma diretta l’incarico per riposizionare la compagnia come partner dei clienti. L’on air da ieri con la pianificazione di Starcom
Dopo un ultimo periodo abbastanza sottotono sul fronte pubblicitario - sviluppato con ADV Activa - e degli investimenti, seguiti dalla confermata Starcom, E.ON è tornata on air da ieri con una nuova campagna integrata sviluppata da M&C Saatchi. Per l’agenzia di cui sono soci Carlo Noseda, managing partner; Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto Di Carlo, creative partners; Silvio Meazza, interactive partner; e Jonathan Grundy, senior partner, si tratta di un nuovo cliente acquisito in forma diretta. Il nuovo progetto viene presentato questa mattina, ma lo spot è partito appunto domenica sera.
Risparmi energetici
Il senso dell’iniziativa, articolata anche su radio, stampa, affissioni e digital, si racchiude nel “provocatorio” hashtag #odiamoglisprechi, attraverso il quale si “atterra” su una piattaforma che permette di fare un check-up gratuito per ottenere risparmi energetici. Anche perché, come mostra il commercial, se è vero che tutti sprechiamo energia e lo sappiamo, lo è anche che, mentre sprechiamo energia, sprechiamo anche qualche cosa di più: passione, talento, fantasia e idee; e molto altro.
Messaggio forte
La compagnia ha scelto quindi un messaggio forte perché non ci devono essere dubbi sulla sua determinazione a promuovere un uso consapevole dell’energia attraverso appunto la lotta agli sprechi: perché anche quelli più piccoli, giorno dopo giorno, diventano i più grandi. “Odiamo gli sprechi – dice E.ON – perché, quando ne sprechi, è la tua energia che stai sprecando. Il tuo tempo, il tuo talento, la tua passione, la tua fantasia. Odiamo gli sprechi perché il nostro lavoro non è semplicemente offrirvi luce e gas, ma anche soluzioni d’efficienza energetica. Odiamo gli sprechi perché pensiamo che un domani migliore meriti tutta la nostra energia”.
Contesto in rapida evoluzione
E.ON Italia fa parte dell’omonimo Gruppo tedesco, chè si posiziona tra i più grandi operatori energetici al mondo a capitale privato. Con oltre 56.000 dipendenti tra Europa, Russia e Nord America, nel 2015 ha generato vendite per circa 116 miliardi di euro. In un contesto di mercato in rapida evoluzione, E.ON sta affrontando un riposizionamento strategico per continuare a giocare un ruolo da protagonista nell’ambito di quello che si sta affermando come il “nuovo mondo dell’energia”, decentralizzato, sostenibile e interconnesso. Per questo, oggi, si concentra quindi sulle fonti rinnovabili, le reti di distribuzione e le soluzioni per i clienti. I tre ambiti riflettono le principali tendenze del mercato energetico: la trasformazione delle linee elettriche di ieri in reti energetiche intelligenti del futuro, la crescente domanda di soluzioni innovative da parte dei clienti e la crescita globale delle rinnovabili.
Sviluppo sinergie
E.ON Energia è la società di vendita di Gruppo E.ON che, in Italia, sotto la guida dell’a.d. Peter Ilyes, fornisce energia elettrica e gas naturale a oltre 700.000 clienti tra residenziali e aziende. La compagnia si afferma progressivamente nel mercato liberalizzato attraverso il lancio di offerte innovative e flessibili, puntando a sviluppare sinergie di offerta di energia elettrica e gas e a creare partnership con i clienti – pmi, grandi aziende e famiglie – basate su una forte componente di servizio. L’approccio del Gruppo è caratterizzato infatti da un forte orientamento al cliente, finalizzato alla comprensione delle esigenze dei consumatori, cui vengono offerte soluzioni su misura, volte a ottimizzare e rendere più efficienti i consumi di energia elettrica e gas. La campagna parte in concomitanza con l’ottava edizione della Conferenza Nazionale per l’Efficienza Energetica, organizzata dagli Amici della Terra, che si tiene oggi e domani a Roma e che lancerà a sua volta l’haghstag #primalefficienza.