Un’altra buona trimestrale per Criteo, ma la società abbassa l’outlook sui ricavi 2018
Calo in borsa per l’azienda francese, che nel secondo trimestre ha registrato un fatturato in crescita del 5% e un’EBITDA a 69 milioni. Acquisita la società Storetail

Criteo ha ceduto fino al 21% ieri in Borsa dopo aver rilasciato i risultati trimestrali al 30 giugno. Nonostante ricavi in salita del 5%, esclusi i TAC (Costi di acquisizione traffico), e un aumento del 27% dell’EBITDA, a quota 69 milioni, superiore rispetto alle attese, la società francese ha abbassato le stime di crescita per l’anno tra il -1% e l’1%, sotto alla forchetta del 3-8% comunicata al termine del primo trimestre. Il motivo lo ha spiegato al Wall Street Journal il Ceo Jean-Baptiste Rudelle: il passaggio dell’offerta da un singolo prodotto a una proposta più strutturata ha creato delle tensioni in un contesto di riorganizzazione interna. Lo strumento di prevenzione del tracking varato da Apple, poi, ha provocato un ritardo delle assunzioni, impattando positivamente sulla profittabilità ma rallentando la traiettoria di sviluppo dei ricavi. In questo periodo Criteo ha dovuto lavorare per ridurre la dipendenza dai singoli browser. Ora, le assunzioni sono tornate a registrare un’accelerazione e la società è pronta a offrire ai suoi partner prezzi più flessibili e maggiore trasparenza sul contesto di distribuzione degli annunci. Rudelle ha anche parlato del GDPR, sottolineando come gli effetti siano stati minimi. Tuttavia, l’azienda rimane molto attenta al tema, che ha provocato non pochi fastidi ai giganti del social, tra cui Facebook e Twitter. Nonostante tutti questi accorgimenti, i dati finanziari rimangono positivi.
I principali dati
• Il fatturato ha registrato una contrazione dell’1% (3% a valuta costante) a 537 milioni di dollari.
• Il fatturato, esclusi i costi di acquisizione traffico, è cresciuto del 5% (2% a valuta costante) a 230 milioni di dollari, pari al 42.9% delle entrate.
• L’EBITDA rettificato è cresciuto del 27% (20% a valuta costante) a 69 milioni di dollari, pari al 30% delle entrate ex-TAC.
• L’utile netto è incrementato del 96% a 15 milioni di dollari.
Valore
“Dalle conversazioni che ho avuto con i nostri clienti da quando sono tornato come Ceo, ho sentito tanti commenti positivi sul valore che portiamo”, ha dichiarato Rudelle in una nota -. Stiamo lavorando su questa fiducia per espandere le nostre relazioni con più prodotti e soluzioni”.
L’acquisizione di Storetail
La società, infine, ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Storetail, una piattaforma tecnologica di retail media all’avanguardia, che consente ai retailer di monetizzare i posizionamenti nativi sui loro siti di ecommerce. Storetail è basata in Francia e occupa complessivamente circa sessanta professionisti.