Omnicom svela la nuova struttura dirigenziale; DDB, FCB e MullenLowe chiuse entro la metà del 2026, resteranno i tre grandi network BBDO, TBWA e McCann

Omnicom ha annunciato ieri la sua strategia e la struttura dirigenziale a seguito del completamento dell’acquisizione di Interpublic il 26 novembre 2025. L’entità combinata opererà sotto cinque divisioni strategiche: Omnicom Media guidata da Florian Adamski; Omnicom Public Relations diretta da Chris Foster; Omnicom Production sotto Sergio Lopez; Omni and Flywheel Commerce Network guidata da Duncan Painter; Omnicom Advertising con Troy Ruhanen come CEO. John Wren continua a essere Presidente e CEO, con Phil Angelastro EVP e CFO, mentre Philippe Krakowsky e Daryl Simm fungeranno da Co-Presidenti e COO. Jacki Kelley guiderà i Client Success Leaders di Omnicom come Chief Client & Business Officer, mentre George Manas dirigerà il Global Growth Team come Chief Growth and Solutions Officer, passando dal suo attuale ruolo in OMD Worldwide a partire dal 1° febbraio 2026. Andrea Lennon sarà Client Experience Officer. L’azienda prevede diverse tappe imminenti, tra cui una presenza al CES 2026 a gennaio dove svelerà la prossima generazione della sua piattaforma Omni. Omnicom annuncerà i risultati di fine anno a febbraio 2026, incluso un aggiornamento sulle aspettative di integrazione e sinergia, seguito da un investor day. Omnicom ha aumentato il suo dividendo a $0,80 per azione il 26 novembre 2025, secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa.

DDB, FCB e MullenLowe chiuse entro la metà del 2026

Le storiche agenzie DDB, FCB e MullenLowe saranno tutte chiuse entro la metà del 2026 e incorporate in altre agenzie. Nella divisione pubblicitaria rimarranno quindi tre grandi reti globali: BBDO, TBWA e McCann. FCB sarà incorporata in BBDO, mentre DDB e Mullen Lowe saranno incorporate in TBWA. Accanto a questi grandi network, continueranno a esistere diverse agenzie boutique sotto la nuova Omnicom Advertising Collective. L’elenco comprende: Antoni, GSP, Grabarz and Partners, GSD&M, Lucky Generals, Zimmerman, Carmichael Lynch, The Martin Agency, Deutsch, Lola, Africa e Merkley & Partners. Altre importanti agenzie che continueranno a far parte della nuova struttura sono le seguenti.

• Omnicom Advertising comprenderà (dall’ex Omnicom) BBDO e TBWA e (dall’ex IPG) McCann.
• Omnicom Media comprenderà (dall’ex Omnicom) OMD, PHD e Hearts & Science e (dall’ex IPG) Initiative, UM e Mediahub.
• Omnicom Public Relations comprenderà (dall’ex Omnicom) FleishmanHillard, Ketchum & Porter Novelli; e (dall’ex IPG) Golin & Weber Shandwick.
• Omnicom Branding comprenderà (dall’ex Omnicom) Siegel+Gale, Sterling Brands & Wolff Olins.
• Omnicom Precision Marketing comprenderà (dalla precedente Omnicom) Credera, Critical Mass e RAPP.
• Omnicom Health comprenderà (dalla precedente Omnicom) Adelphi, Biolumina; e (dalla precedente IPG) Area23 & Neon.
• Omnicom Production comprenderà (da Omnicom) Coffee & TV e Mother Tongue; e (da IPG) Studio RX & No6.

Ulteriori tagli ai posti di lavoro

Mentre la nuova Omnicom consolida le sue agenzie, oggi ha anche chiarito che sono in corso ulteriori tagli di posti di lavoro. A partire da ottobre e fino a dicembre, un portavoce ha confermato che saranno tagliati 4.000 posti di lavoro. Questo si aggiunge ai 3.200 tagli effettuati dall’inizio dell’anno, come riportato nei risultati del terzo trimestre di IPG, e alla riduzione del personale del 3% annunciata all’inizio dell’anno dalla Omnicom pre-fusione. Inoltre, il portavoce ha confermato che potrebbero esserci ulteriori “cessioni” di agenzie e che Omnicom cercherà di ridurre la propria partecipazione da maggioritaria a minoritaria in altre società. Alla fine, l’organizzazione conterà circa 105.000 dipendenti.

Omni 

Con l’incorporazione di Acxiom in Omni, Omnicom afferma di poter unificare 2,6 miliardi di idee globali e trilioni di punti dati, senza fare affidamento sui cookie. Acxiom, insieme alle soluzioni senza ID, “unificherà paid, owned, earned, e commerce channels in un sistema senza soluzione di continuità che promuove valore, precisione e crescita misurabile in un mondo che mette al primo posto la privacy”. Inoltre, la nuova strategia promuove “il più ampio pool di talenti creativi pluripremiati del settore” e una visione che mira a infondere tale talento con l’intelligenza artificiale generativa, diventando leader in uno dei settori in forte espansione dell’industria, il “commercio connesso”, e nella leadership tecnologica. Nel complesso, ha affermato Wren, ciò pone Omnicom “in una posizione privilegiata per trasformare questo momento in un catalizzatore di crescita intelligente, per i nostri dipendenti, i nostri clienti e i nostri azionisti. Sono orgoglioso di dare il benvenuto alle persone, alle agenzie e ai clienti di Interpublic in Omnicom e di creare una comunità globale dei migliori e più brillanti professionisti del settore, che avranno tutti accesso agli strumenti di AI più avanzati e a Omni. Insieme, saremo l’azienda di riferimento che darà forma alla crescita dei marchi, alle relazioni tra le persone e all’evoluzione della cultura”.